Distinguersi dal branco
- Marco Marsigliano

- 14 ago 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 15 ago 2020
Spesso negli esseri umani in qualsiasi situazione in cui c'è un copione sociale che viene seguito si può osservare la mentalità "da branco". In psicologia, la chiamano effetto "gregge" o effetto "carrozzone".
In altre parole, la probabilità che qualcosa venga adottato o creduto aumenta al crescere della percentuale di persone che già lo fanno. Man mano che la gente crede sempre di più in qualcosa, altri “saltano sul carro” a prescindere dal fatto che quel fenomeno sia vero o falso.
La mentalità da branco è un errore cognitivo che le persone commettono inconsapevolmente quando prendono decisioni in base alle azioni degli altri. Nasce dall'istinto animalesco di volersi adattare. Spesso seguiamo ciò che pensa la maggioranza e allineamo i nostri comportamenti con le idee collettive nel tentativo di non rimanere indietro.

Ciò è dimostrato costantemente nel regno animale; uno stormo di uccelli che migra usando una formazione. La mentalità da branco ha benefici evolutivi, poiché spesso l'animale che viene lasciato indietro ha difficoltà a sopravvivere in natura.
La mentalità da branco è più probabile che si verifichi in situazioni in cui sono presenti pressioni sociali. Nel 1956 uno psicologo sociale polacco, Solomon Asch condusse un esperimento dove dimostrò che l’appartenenza a un gruppo porta a modificare il proprio comportamento, i propri giudizi e, in una certa misura, le proprie percezioni per conformarsi alle aspettative del gruppo.
Il protocollo sperimentale prevedeva che 8 soggetti, di cui 7 complici all'insaputa dell'ottavo, si incontrassero in un laboratorio per un esercizio visivo. Lo sperimentatore presentava loro delle schede con tre linee di diversa lunghezza; su un'altra scheda aveva disegnato un'altra linea, di lunghezza uguale ad una delle tre linee della prima scheda. Chiedeva a quel punto ai soggetti, iniziando dai complici, quale fosse la linea corrispondente nelle due schede. Dopo un paio di ripetizioni "normali", alla terza serie di domande i complici iniziavano a rispondere in maniera concorde e palesemente errata; il vero soggetto sperimentale, che doveva rispondere per ultimo, in un'ampia serie di casi iniziava regolarmente a rispondere anche lui in maniera scorretta, conformemente alla risposta sbagliata data dalla maggioranza di persone che aveva risposto prima.

Il 75% dei soggetti si adeguò alla risposta errata del gruppo almeno una volta su 12 somministrazioni. In termini assoluti i soggetti sperimentali diedero risposte palesemente errate in un terzo dei casi (32%), mentre, senza il condizionamento del gruppo le risposte esatte salivano al 98%. Con l'introduzione di un altro soggetto sperimentale, la percentuale delle risposte errate calò al 10%. In un'altra variante fu introdotto un complice che rispondeva sempre correttamente, in questo caso la percentuale di risposte errate fu solo del 5,5%.
L'esperimento di Asch sul conformismo rivela come le persone abbiano la tendenza a negare l'evidenza davanti ai loro occhi e a seguire il comportamento di massa se sottoposti alla pressione degli altri pur di rimanere uniformati al gruppo.
Il problema più grande è che spesso i mass media approfittano della tendenza a conformarsi alla massa per far credere alle persone ciò che vogliono, manipolarle e uniformarle stimolando le loro paure. Un altro problema è nel dare un potere eccessivo a individui che in realtà non sono più preparati o intelligenti di altri.
La paura collettiva stimola l'istinto del gregge e tende a produrre ferocia nei confronti di coloro che non sono considerati membri del branco. Bertrand Russell
Quando una mente è fragile e non ha una presa troppo salda su ciò che è giusto, deve essere salvata dalla folla: è così facile che sia trascinata dalla maggioranza. Lucio Anneo Seneca
Il consiglio di Seneca qui è di stare lontano dal pensiero di massa, concentrarsi sulla socializzazione con le persone da cui puoi imparare e con le persone che puoi aiutare. Associati a persone che potrebbero migliorarti e darti i giusti consigli. Dai il benvenuto a coloro che puoi condurre a un miglioramento. Il processo è reciproco: gli uomini imparano mentre insegnano.




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